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Da
quando mondo è mondo il tamarro ricopre un ruolo da protagonista
nella nostra costellazione.
Il suo stile inconfondibile, la sua verve, il suo abbigliamento elegante
e distinto, le sue scelte musicali di livello, le sue ragazze fini e smerigliate,
tutto ciò è il tamarro, l'uomo che tutti insultano soltanto
perchè tutti invidiano.
Il tamarro è noto per le sue abitudini da idolo delle masse, il tamarro
non delude mai, se vi delude vi massacra di mazzate, il divertimento è
assicurato.
Durante
il periodo estivo occupa tutte le coste del pianeta terra e, spostandosi
in massa da un arcipelago nell'Oceano Indiano ad una costa del sud America,
conquista donne e tortura uomini, consuma droghe e spacca locali, puzza
ma profuma di deodorante.
La specialità che gli permette di spiccare nel periodo degli accoppiamenti
estivi è la scintillante canotta ripiena di fisicata totale, un qualcosa
di impagabile, più di uno status-symbol.
Certo,
se tutto l'anno fosse estate, il tamarro dominerebbe l'universo incontrastato:
il papa sarebbe tamarro, il presidente tamarro, Mozart tamarro, tutto sarebbe
incredibilmente tamarro ed eccitante.
Tuttavia, Il tamarro, conscio del limite imposto dall'abbigliamento che
lo distingue in periodo Tanga, si è attrezzato per affrontare con
egual spavalderia la montagna in periodo invernale.
Il
Tamarro porta con se ben poco, tutto quello che gli serve lo potrà
comodamente rubare una volta arrivato sugli impianti sciistici.
Scarponibuonituttolanno, canottadamettereperledanzedicapodanno, piuminoottimoancheincittà,
jeansdapauracheusaalnumberone.
Tutto questo, unito al coltello, alle sigarette, al deodorante e all'alito
rustico è più che sufficiente per un inverno da paura.
Certo
è che, il Tamarro, una volta arrivato in baita, si procurerà
in breve tempo un attrezzatura completa da snowboard in tessuto tecnico
fluorescente, una tavola da snowboard arancione fluorescente e una serie
di gadget illimitata.
La sera di capodanno il tutto sfocia nell'estasi suprema, è la nemesi,
è la catarsi, petardi, alcool, risse, locali distrutti, vomito, macchine
demolite, sgommate sulla neve, come se fosse il 15 di Agosto.
Per il Tamarro il freddo non è più un problema.
Forse adesso è vostro il problema.